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'VACA' A MOOOHVING TRUE STORY

Dopo aver vinto ogni singolo oscuro festival del cinema d'arte con il suo film di debutto “My teta loca” (la mia pazza tetta), la regista d'avanguardia Lucia Chapuza riesce a finanziare il suo nuovo progetto, chiamato “Vaca” (mucca). La seguiamo mentre fa le audizioni agli attori, in un modo completamente caotico, con una sceneggiatura incompiuta, immersa nelle bizze della diva, i contrattempi di produzione e alcuni errori gravi, circondati da una troupe inetta ma molto entusiasta. Familiare? Dovrebbe essere, benvenuto nella parte artistica del mondo del cinema.

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